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Osvaldo Murri |
Il padre lo costringerà a frequentare il biennio scolastico giugno settembre 1965-66 dell’istituto alberghiero di Desenzano (Bs) con un discreto successo, ma che non prenderà mai questo indirizzo professionale. Infatti si diploma in chimica ed entra in Snamprogetti, azienda del gruppo ENI, per lasciare tale l’impiego dopo 15 anni di lavoro per assumere l’incarico di una importante organizzazione di lavoratori (i chimici della Cisl) per approdare alla realizzazione e gestione di una fondazione per lo sviluppo dell’occupazione. Sposato con una friulana, mette a frutto l’insegnamento della scuola alberghiera accendendo in lui la passione della grande cucina Italiana; scrive, sperimenta ricette e le mette in pratica con amici e conoscenti proponendole anche a riviste specializzate, dove intuisce in questo frangente di tempo, l’importanza dell’abbinamento del cibo con vini appropriati e di qualità .
Il 4 di giugno 2003 all'Università Cattolica di Piacenza a conclusione del XII symposium internazionale "Pesticide Chemistry", effettua una dimostrazione pratica di intercettazione della qualità del vino agli enologi pervenuti dai paesi occidentali. Produce un manuale guida "Degusta [email protected]" per i soci, amatori, produttori, ristoratori, winebar, ecc., orientata ai vini territoriali, alla cucina locale e alla qualità totale.
Collabora con centri di ricerca enologica, università, con editori di riviste e trasmissioni televisive nazionali del settore e che trattano il cibo e il vino in termini salutistici e la rivista nazionale "Terre del Vino". Dal 2003 al 2012, collabora con Rete4, emittente di Mediaset, nella trasmissione televisiva "Vivere Meglio", proponendo il meglio della produzione enologica ed autoctona nazionale nonchè della ristorazione e ospitalità Italiana. Collabora, inoltre, con cuochi e personaggi della cucina Italiana come Renato Salvatori (Renatone Rai-1 La Prova del Cuoco), Gualtiero Marchesi (Colorno - ALMA), Giorgio Calabrese (Nutrizionista) e tanti altri. Il 18 aprile 2008 tiene alla Università di Roma La Sapienza, una lezione su "l’Analisi Organolettica e Sensoriale, come strumento di intercettazione della qualità". Da alcuni anni studia il comportamento del vino nei bicchieri di vetro brillanti e nei bicchieri di cristallo e si specializza in comunicazione. Collabora a novembre di ogni anno all'Edizione Nazionale de "Il Bontà" di Cremona, ed è ideatore del concorso "Cibo e Vino a Gusto Giovanile", e recentemente, "Tortello, d'Italia", con evidenti successi. Nell'Edizione 2008 collabora con il Prof. Calabrese e con il Dott. Zagara dell'Isnart, alla valutazione ed assegnazione del miglior Tortello d'Italia Nel mese di Aprile di ogni anno collabora alla realizzazione dell'Evento Nazionale "Vini Passiti" che si tiene a Volta Mantovana.
Nell'edizione del 2008, all'assemblea dell'AIS, presenta il nuovo metodo di analisi e valutazione dei vini spumanti a metodo classico e metodo charmat, separandoli nettamente. Nell'edizione del 2009 del - Il Bontà - lancia il concorso "le paste ripiene da forno nella tradizione italiana", mettendo in palio il "Cremuna d'OOR", per gli Chef che avranno interpretato questo piatto. A presiedere la commissione valutativa sono stati chiamati, il grande Chef Renatone (Renato Salvadori Rai1), il dottor Piero Zagara dell'istituto nazionale di ricerca del turismo (ISNART), il maestro di cucina cremonese, Gianni Fontana, il dottor Macello Galletti (Enologo), il dottor Nicola Montesissa (Agronomo). Organizza il "Touring del Gusto" e poi, "Gusto in Tour" e il "Tour del Gusto e dei Sapori Persi", con lo scopo di far conoscere i piatti della tradizione Italiana con i vini autoctoni, storici Territoriali. A settembre 2009, riceve il riconoscimento alla qualità da parte di Isnart (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche) e da Ospitalità Italiana per l'opera meritoria di promozione della cucina tradizionale italiana con il Touring del Gusto, concedendogli il patrocinio.
Nel periodo 2009-2010 decolla "Touring del Gusto" da lui ideato e condotto e con il patrocinio di Isnart (Unioncamere) e Ospitalità Italiana (dipartimento del Turismo), selezionando moltissimi ristoranti e premiando coloro (157) che tutto l'anno propongono la cucina mediterranea Italiana, d'impronta territoriale.
Nel 2014 raduna a Cremona (in occasione della 10a Edizione de il Bontà) 42 Chef Italiani di diverse nazioni, (Stati Uniti, Hong Kong, Germania, Francia, Svizzera, Austria, Spagna, Italia, Slovenia) per realizzare, e proporre un piatto di loro tradizione, con “la Melanzana”, soggetto di questa edizione del “Bontà”. Ospitai d'onore per l'occasione il Console dottor Romano Filippo, Consolato D'Italia Friburgo Di Brisgovia (D), e il dott. Piero Zagara (Isnart e Ospitalità Italiana). continua ....................
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